E molte volte mi dimandò di poter andare a sollazzo, e da me non gli fu mai negato di potere andar solazzandosi nell'altre case, le quali erano fabricate per andarvi a piacere; e alle volte usciva a sollazzo fuori della città per due leghe, accompagnato da quattro o cinque Spagnuoli, e ogni fiata che ritornava pareva contento e di allegro aspetto. E quando usciva donava varie gioie e vesti tanto agli Spagnuoli quanto a quegli del paese, che sempre era accompagnato da grandissima moltitudine, che almeno erano tremila uomini, e la maggior parte erano baroni e signori di quella provincia; e si dilettava di far continuamente magnifici conviti e feste e balli, i quali poi in vero dovevano esser da tutti con grandissime laudi meritamente commendati.
Come il signor Montezuma, cosí richiesto dal Cortese, manda alcuni suoi famigliari in ciascuna provincia dove si cava oro. Delle provincie Cuzzula, Tamazalapa, Malinaltebeque e Tenis, e del signor di quella detto Coatelicamat, e di molti fiumi dalli quali si cava oro, e della provincia Tuchitebeque.
Poiché io conobbi ch'egli di cuore desiderava d'esser nel real servizio di Vostra Maestà, lo pregai, acciò io potessi mandar piú piena relazione a Vostra Maestà di quelle cose che sono in questi luoghi e provincie, che procurasse che mi fussero mostrate le minere dell'oro: il che con allegro volto e parole dimostrò di piacergli. E in quell'ora egli comandò che fussero chiamati alcuni suoi famigliari, e in ciascuna provincia dove si cavava l'oro mandò due di loro, pregandomi che in lor compagnia io mandassi altrettanti Spagnuoli, i quali vedessero con che ingegno si cavava l'oro; il che facilmente gli concessi, e a ciascuna provincia assegnai due Spagnuoli che accompagnassero gli Indiani.
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