Nella piú alta torre d'essa (la quale era piú di cento gradi insino alla sommità) dieci o dodeci de' principali della città si fortificarono, e quattro o cinque Spagnuoli vi salirono: e benché si difendessero valorosamente, nondimeno gli Spagnuoli la presero e gli uccisero tutti. Dipoi vennero cinque o sei altri a cavallo, e gli ultimi insieme co' primi si posero a far insidie ai nemici, e n'uccisero piú di trenta. Ed essendo già l'ora tarda, comandai che si sonasse a raccolta.
Mentre li soldati si ritiravano, sopraveniva tanta moltitudine di nemici che, se li cavalli non soccorrevano gli Spagnuoli, era impossibile non cadere in grandissimo danno. E perché io avevo molto bene acconci e li luoghi stretti e le strade mattonate, dove era il pericolo nel tempo che si ritiravano, si poteva per quelle scorrere agevolmente con li cavalli, e, quando gli nemici assalivano la nostra retroguarda, li nostri cavalieri gli andavano addosso e sempre ne ferivano e uccidevano qualcuno. Ed essendo la contrada assai lunga, poterono tre o quattro volte andar loro addosso: e benché gli nemici vedessero farsi gran danno, nondimeno come cani rabbiosi tanto fieramente ci venivano addosso, che in niun modo gli potevamo sostenere né resistere, né far che non ci seguitassero. E averemmo in simil contesa consumato tutto quel giorno, se gli nemici non avessero preso di molte terrazze che soprastavano alla detta contrada, donde ci potevano offendere di sorte che li cavalli andavano a grandissimo pericolo.
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Spagnuoli Spagnuoli Spagnuoli
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