Ed essendo il detto don Fernando giovane e molto affezionato, e conoscendo li benefici che gli ha fatti Vostra Maestà, vedendosi avere in dono cosí gran dominio, massimamente vedendo che di ragione gli altri dovevano essere anteposti a lui, sollecitava quanto piú egli poteva di far che tutti li suoi sudditi venissero a combattere contra quei di Temistitan, ed entrassero ne' medesimi pericoli e fatiche che noi pativamo. Parlò co' suoi fratelli, che erano sei o sette e giovani e atti alla guerra, e comandò loro che con tutti li suoi sudditi venissero a darci soccorso; e fece capitano uno di loro, nominato Istrusuchil, giovane di ventiquattro anni valoroso e amato da tutti, il qual giunse al nostro esercito, che era alloggiato nella via mattonata, accompagnato da trentamila uomini da combattere molto bene in ordine secondo la loro usanza, e agli altri due eserciti s'aggiunsero ventimila uomini; e io gli ricevetti benignamente e ringraziai del lor buon animo ed effetti verso di noi. Vostra sacra catolica Maestà potrà aver ben conosciuto se l'amicizia del nostro don Fernando sia stata buona, e di che animo fussero quei di Temistitan vedendo che coloro che tenevano per sudditi, per amici, parenti e fratelli, e anco per padri e per figliuoli, andavano a combatter contra di loro.
Dopo due giorni dell'assalto detto di sopra, essendo venuti gli predetti soccorsi, gli abitatori di Sichimilco, che è situata in acqua, e certe terre d'Otumia, che sono montanari e di maggior numero di quei di Sichimilco, ed erano schiavi de' signori di Temistitan, vennero ad offerirsi per vassalli di V.M. pregandomi ch'io perdonassi alla lor tardezza: e io gli ricevetti benignamente e infinitamente mi rallegrai della loro venuta, percioché, se gli abitatori di Cuioacan potevano ricever danno alcuno, lo potevano ricever dalli sopradetti.
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