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      Egli, come molto desideroso di veder effettuarsi tutto quello che m'aveva scritto intorno al maritaggio, cominciò ad importunarmi molto instantemente che lo concludessimo, e io, per farli piacere, mi risolsi di fare quel di che egli mi pregava e desiderava tanto; sopra di che si fecero di consenso d'ambedue le parti, con assai chiarezza e giuramenti, certi capitoli che concludevano il parentado e quel che per eseguirlo si dovea far dell'una e l'altra parte, con questo però, che sopra tutto, sendo la Maestà Vostra avisata di quanto avevamo capitolato, ne restasse ben servita. Sí che noi, oltre la nostra antiqua amicizia, pel contratto e capitoli fra noi, insieme con la parentela mediante i nostri figliuoli, restammo cosí unanimi e di par volontà, che niun di noi attendeva ad altro che a quel che bene stava a cadaun di noi, nella spedizione massime dell'adelantado.
     
     
      Come la gente dell'adelantado, non volendo andar con lui, se n'andò fra terra ferma, e per gli suoi disordini si causò revoluzione del paese. Della morte del detto adelantado.
     
      Ho dato conto di sopra alla Maestà Vostra del molto operare del mio capo maggiore di giustizia, a fine che la gente dell'adelantado che andava sparsa per il paese s'adunasse con quello, e delle diligenze usateli, le quali, ancorché fossero molte, non bastarono però a levar loro la scontentezza concetta contro ad esso Francesco di Garai. Anzi, credendosi dover esser costretti conforme a' bandi e commandamenti ad irsene con lui, se n'andorono fra terra ferma, spartiti in piú bande, a tre a tre e a sei a sei, e stettero ascosi di quella maniera senza poter essere trovati: cosa che fu cagione di alterar gli Indi di quella provincia, tanto per veder gli Spagnuoli sparsi in piú bande, quanto per i disordini che ei facevano tra' paesani, togliendo loro per forza le donne e 'l mangiare, con altre inquietazioni e motivi.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Sesto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1486

   





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