Io vedendo questo, e che il paese che io avevo lasciato adietro, dovendo io ritirarmi combattendo, era tanto pericoloso che, venendo loro a combatter con noi, correvamo gran risico, e correndolo noi lo correvano ancora gli altri Spagnuoli che stavano col luogotenente, determinai per miglior partito di lasciar quell'erta e tornarmi alla terra che mi lasciai di dietro, la qual dissi ch'era disabitata. E di qui li mandai a dire per un Indiano di Cenecantean come s'erano portati male, non acconciando le strade in tal modo che potessimo andar all'insú con li cavalli, perché altrimenti non potevamo salirvi: perciò che i signori e alcuni de' principali venissino a trovarmi, dove li direi quanto il luogotenente ci aveva comandato che li dicessimo e li facessimo a sapere. Essi mi risposero che non volevano venire, che non andassimo là, e che cosa volevamo da loro: che ritornassimo adietro, altramente che stavano in punto con le sue arme per raccoglierci. Perciò, vedendo questo e sovenendomi del caso d'Almesia, che mi pareva simile a questo, accioché non accadesse qualche sinistro, come si può credere che sarebbe accaduto per quello che poi successe, sí che sarebbe stato un miracolo a salvarsi alcuno di noi, non potendo combatter a cavallo né ritirarsi, tornarono indietro, perché il luogotenente con tutta la gente ritornando poi sopra di loro gli avrebbe potuto castigar da vantaggio. E tornando adietro la guida ci condusse per un traverso che abbreviò la strada, sí che al tramontar del sole riuscimmo dove era alloggiato il luogotenente, che era lungo la strada in un bello e largo piano, vicino ad un fiume, circondato da molti e bei pini, a vista di tre villaggi di Cenacantean posti nella montagna che cominciava da questo primo, dal quale sin a Canatan erano due leghe e mezza.
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