E cosí facendo il pane, subito lo mangiano, per esser meglio caldo che freddo. Hanno anco altri modi da farlo, che fanno certi pani buffetti della massa e gli involtano in certe foglie d'erbe, e doppo li mettono in una gran pignatta con poca acqua e la cuoprono molto bene, e quivi col caldo e col tenerli stufati li cuocono, e anco in padelle con diverse cose che mangiano.
Hanno molte galline grandi a guisa di pavoni molto saporite e hanno molte coturnici di quattro o cinque sorti, e sono alcune di esse come pernici; hanno molte oche e anatri di molte sorte, cosí domestiche come salvatiche, della piuma delle quali fanno i loro vestimenti per la guerra e festa, e di queste penne si prevagliono molto per piú cose, perché hanno diversi colori, e ogni anno la levano a questi loro uccelli. Hanno pappagalli grandi e piccioli, che gli tengono in casa, e si prevagliono similmente della loro penna. Occidono per loro mangiare molti cervi, cavrioli, lepri e conigli, che in molte parti ce ne sono molti. Hanno varie sorti d'erbe d'orto e da mangiar di diverse maniere, di che essi sono molto amici, che le mangiano talor verdi e talora in varie minestre. Hanno una sorte di pepe da condire che si chiama chil, che niuna cosa mangiano senza esso. Sono genti che con manco cibo si sostentano e che meno mangiano di quante altre sono al mondo.
I signori mangiano molto sontuosamente molte sorti di vivande, sapori e minestre, focaccie e pasticci di tutti gli animali che hanno, frutti, verdure e pesci, che hanno in buona quantità. Si portano ai signori tutte queste sorte di cibi, e gliele portano innanzi ne' piatti e scodelle e sopra certe stuore di palma molto gentilmente lavorate, e in tutti gli alloggiamenti ve ne sono, e vi sono anco delle sedie di diverse sorti fatte, dove seggono, tanto basse che non sono piú alte d'un palmo.
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