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      E similmente cogliono le foglie di quest'albero o cardo, che si tengono là come qua le vigne, e chiamanlo magueis, e mettono a cuocere queste foglie in forni bassi da terra, e dipoi struccano con certo loro artificio di legno dette foglie arrostite, levandoli via le scorze o radici che sogliono avere. E di questa bevanda bevono tanto che si embriacano. Hanno un'altra sorte di vino di grano che mangiano, che si chiama chicha, di diverse sorti, rosso e bianco.
     
     
      Il modo di fare i comandamenti.
     
      Avevano queste genti un gran signore, che era come l'imperatore, e avevano poi e hanno altri, come re e duchi e conti, governatori, cavalieri, scudieri e uomini di guerra. I signori mettono i loro governatori e rettori nelle loro terre, e altri ufficiali. Sono i signori tanto temuti e obediti, che non gli manca altro che essere adorati come dii. Era cosí gran giustizia fra loro che, per il minor delitto che uno avesse fatto, era morto o era fatto schiavo. Qualunque furto o assassinamento che si fosse fatto si castigava molto severamente, e massimamente quando altri entravano nelle possessioni altrui per rubbare frutti o il grano che essi hanno, che, per entrare in un campo e rubbare tre o quattro mazzoche overo spighe di quel loro grano, lo facevano schiavo del patrone di quel campo rubbato. E se qualche uno facea tradimento, overamente commetteva delitto alcuno, contra la persona dello imperatore overo re, era ucciso insieme con tutti gli suoi parenti fin alla quarta generazione.
     
     
      La fede e l'adorazione che facevano e i loro tempii.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Sesto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1486