E doppo determinai di far due parti della gente, e mandai per una strada il riveditore con il capitano Verdugo e il capitano Proagno, capitani di fanteria, con alcuni dei nostri Indiani, che uscissero alla provincia di Mechuacano, che è un'altra diversa da quella della Nuova Spagna e sta vicina al mare del Sur, a quel luogo dodeci giornate di cattivo cammino, e specialmente per i cavalli, che quasi pareva impossibile il passarlo. E ciò feci perché ebbi relazione che era abitato molto, acciò venissero con informazione di quel che era e sapessero dar relazione di ciò che si ritrovava in quella parte, perché alle volte le cose non vedute ci si rendono piú impossibili di quel che sono, e specialmente per questa gente, a cui non piace la compagnia nostra. Il paese si mostrava molto doppio e montuoso, e se lo ritrovavano di tal disposizione che non l'avessero potuto passare, avevano in commissione che lo attraversassero e si venissero a congiunger con meco.
Quel medesimo giorno mi parti' anch'io, che fu il lunedí, e andai a far l'alloggiamento in una rottura d'un fiume, non per miglior cammino che avessero avuti gli altri; e l'altro giorno fui ad alloggiare ad un monte assai piacevole, dove gli amici nostri indiani andando a buscar da saccomannare, dierono in una valle dove erano molte genti di quelle che erano fuggite da quei luoghi, e condussero al campo assai donne e fanciulli, che io lasciai in quel luogo. Il giorno seguente me ne venni, per cammino non men difficile e montuoso dell'altro, a tornar a passar la rottura di prima, che il parlar della asprezza e malignità sua sarebbe fastidioso, percioché, oltre l'esser lunga e faticosa, è pericolosa per i molti sassi che cadono da l'alto.
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