Seguendo tuttavia questo cammino, andavamo attenti per veder s'era uscita tra l'una terra e l'altra, perché in mezo non vedemmo terra, e cosí andando sempre trovammo manco fondo, e il mar era torbido, nero e molto fangoso, e venimmo a dar in fondo di cinque braccia. E veduto questo, ci risolvemmo d'appressarci alla terra dall'altra parte che avevamo veduta, e quivi anco trovammo cosí poco fondo e forse meno, onde surgemmo la notte in fondo di cinque braccia, e sentivamo correre il mare con tanto empito verso la terra che era cosa di grande ammirazione, e con la medesima furia ritornava col reflusso adietro, nel qual tempo ci trovammo in fondo di undeci braccia: ed era il flusso e reflusso di sei in sei ore.
Il giorno seguente salirono il capitano e il pilotto sopra le gabbie, e vidder tutta la terra piena d'arena che si faceva in circuito e andava a congiungersi con l'altra terra, e cosí bassa che, essendo una lega lontani da essa, non la potevamo veder bene, e pareva che facesse dentro una entrata di bocche di lagune, per donde entrava e usciva il mare. Si fece fra noi varii giudicii, e fu pensato che quel corrente entrasse dentro di quelle lagune, e che ancora poteva esser che lo causasse qualche fiumana grande che vi fosse. E veduto che non avea uscita, e che non si scorgeva che fosse quel paese abitato, andò il capitano a prendere la possessione d'esso con certi de' nostri. Questo medesimo dí, con il reflusso del mare ci venimmo a ritirar in fuori dall'altra costa dalla banda della Nuova Spagna, ancora che sempre avessimo e vista la terra ferma e altre isole da mano stanca dalla banda del porto di Santa Croce, perché vi erano tante isole e terre, a quel che si potea scorgere, che era cosa di gran maraviglia, che dal detto porto e dal parizo di Culiacan quasi sempre avemmo terra da una banda e dall'altra, e tanto che giudico che, se cosí continuano dentro alquanto, ci è paese da conquistar per mille anni.
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Nuova Spagna Santa Croce Culiacan
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