Queste pioggie ci colsero tra l'isole di San Giacomo e San Filippo e l'isola delle Perle, all'incontro della terra ferma.
Navigando scuoprono paese dilettevole e per loro giudicio molto abitato, e la costa del mare molto profondo. Vanno a riconoscere l'isola delle Perle, e per correntia una lor nave dall'altre si separa, e con grande allegrezza doppo tre giorni la riveggono; e seguendo il viaggio scuoprono piani grandi, verdi e dilettevoli.
Cominciammo a navigar alli sette di novembre o alli otto lungo la costa, sempre vedendo essa terra molto verdeggiante d'erba dilettevole a vedere, con alcune pianure alla costa, e per adentro molto piacevoli colline di selve e d'alcune valle, in modo che restammo infinitamente sodisfatti e maravigliati della grandezza e bella disposizione di quel paese; e sempre la notte vedevamo fuochi, che mostravano essere paese molto abitato. Continuammo adunque il nostro viaggio fino alli dieci del detto mese di novembre, avendo sempre la costa alla mano del mar grande, e quanto piú ci avanzavamo sempre trovavamo paese piú dilettevole e piú vago, cosí per vederlo verdeggiante, come in mostrare alcune pianure e valloni di fiumi, che discendeano al basso verso la terra dentro di certe montagne e colline di selve grande, ma non molto alte, che si vedeano dentro in terra. Quivi ci ritrovammo cinquantaquattro leghe lontani dalla California, poco piú o poco meno, sempre dalla parte di garbino, vedendo la notte tre o quattro fuochi, per i quali si dimostrava essere il paese abitato e da molta gente, percioché la grandezza della terra cosí lo mostra: e pensiamo che dentro in terra non può essere che non siano gran città abitate, ancora che in ciò fra noi sieno differenti opinioni.
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