Ma a' balestrieri si romperono tosto le corde delle balestre, e gli archibusieri non fecero nulla, percioché venivano cosí deboli e fiacchi che quasi non si potevano sostenere in piedi: e in questo modo le genti che erano all'alto per difendere non ebbero disturbo alcuno di poter far sopra di noi il danno che potevano, onde a me mi gettaron due volte in terra con infinite pietre grandi che gettavano dall'alto, e se io non fosse stato difeso da una buonissima armatura di testa che io portavo, penso che mi sarebbe successo male; tuttavia mi tolsero di terra con due picciole ferite in faccia e una frezza nel piede, e con molte sassate nelle braccia e gambe, e in questa maniera usci' dalla battaglia ben stanco. Penso che se don Garzia Lopez di Cardena, la seconda volta che mi gettarono per terra, non m'avesse aiutato con por la sua persona come buon cavaliero sopra la mia, averei corso assai maggior pericolo di quel che corsi. Ma piacque a Dio che gl'Indiani ci si resero, e fu nostro Signor servito che si prese questa città, e si trovò in essa tanta abbondanza di maiz quanto la nostra necessità ricercava.
Uscendo il mastro di campo e don Pietro di Tovar e Ferando d'Alvarado e Paulo di Melgosa, capitani della fanteria, con alcune sassate, ancora che non fussino feriti niun d'essi, fu ferito Agoniez Quarez in un braccio di una frezzata, e a Torres abitator di Panuco in faccia d'un'altra, e altri duoi pedoni furon feriti di due frezzate ancora picciole. E perché eran le mie armi dorate e rilucenti, tutti caricavano addosso a me, e per questa cagione rimasi piú ferito degli altri, non per aver fatto piú e messomi piú innanzi degli altri, perché tutti questi gentiluomini e soldati si portarono cosí bene come si sperava di loro.
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