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      E ritornando a domandargli anco piú cose, non volse rispondermi, dicendo che era stanco di me. Ed essendosi posti molti di questi Indiani all'intorno, dicevano fra loro: "Guardiamolo bene, perché lo riconosciamo quando ritornerà".
      Il lunedí seguente era il fiume circondato di gente della medesima maniera, e io ricominciai a domandare il vecchio che volesse dirmi la gente che era in quel paese, il quale mi rispose che pensava che già me ne fusse dimenticato, e quivi mi raccontò d'una infinità di signori e di popoli, che passavano dugento: e ragionandomi dell'armi, mi disse che alcuni di loro avevano certe rotelle grandissime di cuoio, grosse piú di due deta. Gli domandai di che animali le facessero, e mi descrisse una bestia molto grande, a guisa di vacca, ma piú d'un gran palmo piú longa, e li piedi larghi, i bracci grossi come una coscia d'uomo, e la testa di lunghezza di sette palmi, il fronte di tre spanne, e gli occhi piú grossi che un pugno, e le corna della longhezza d'uno schinco, delle quali uscivan punte acute lunghe d'un palmo, i piedi e le mani grandi piú di sette palmi, con una coda torta ma molto grossa: e distendendo le braccia sopra 'l capo, diceva che era anco piú alta. Mi diede poi notizia d'un'altra vecchia, che abitava dalla banda del mare.
      Questo dí consumai in dar delle croci a quelle genti, come avevo fatto agli altri. Quel mio vecchio smontò a terra e si mise a parlamento con un altro, che quel giorno l'aveva chiamato molte volte, e quivi amendui facevano nel parlare molti atti, maneggiando le braccia e mostrandomi.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Sesto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1486

   





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