Del presente mandato per Atabalipa a' cristiani, e quello gli fu dato e risposto all'incontro. E come il governatore, passate certe montagne molto difficili, arrivò alla città chiamata Caxamalca, dove era il campo del detto cacique.
In questo mezzo venne un capitano d'Atabalipa. Il cacique ebbe gran paura e levossi in piede, non avendo ardimento di star a sedere avanti quello, ma il signor Hernando di Soto se lo fece sedere appresso. Questo capitan portava un presente alli cristiani da parte d'Atabalipa: il presente era due fontane di pietra fatte a modo di fortezza, per bere, e due some d'uccelli che parevano oche scorticate secche, delli quali in quel paese fanno gran conto, perché ne fanno polvere e con quella si profumano. Il capitan Hernando di Soto si partí di quel luogo, menò seco quel capitano d'Atabalipa e andò a trovare il governatore, qual ebbe molto piacer di veder quel capitano, e dettegli una camicia molto ricca e due coppe di vetro, le quali presentasse al suo signore, e gli dicesse che egli era suo amico e che averia piacer di vederlo, e che se aveva guerra con alcuno, che l'aiutarebbe. Partissi il capitano alla volta del suo signore, e dopo duoi giorni si partí il governatore per andarsi ad incontrar con Atabalipa. E trovò per il cammino destrutto quasi tutto il paese, e i caciqui fuggiti, che tutti erano ridotti con il suo signore; e andando per quel cammino, ch'era la maggior parte fatto con argini di terra da ogni banda e pien d'arbori che facevano ombra, di due in due leghe trovavano alloggiamenti con alcuni condotti d'acque per commodità delli viandanti.
| |
Atabalipa Caxamalca Atabalipa Hernando Soto Atabalipa Hernando Soto Atabalipa Atabalipa
|