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      Passangli appresso duoi bellissimi fiumi, sopra ciascuno de' quali è un ponte, per il quale s'entra nella città per due porte; ma da una banda, avanti che s'entri nella terra, è un gran palazzo circundato da muri ad uso di tempio, nella corte del quale, ch'è grande, sono piantati varii arbori, li quali fanno ombra: e questo palazzo dicono esser la casa del sole, quale adorano, nella quale quando entrano si scalzano, e simile a questa se ne trovano quasi avanti a ciascuna terra grande. Ma dentro alla terra sono circa 2000 case distinte in strade diritte a filo, la lunghezza delle quali è circa passi 200, con muri di pietra forti e alte passa tre; dentro sono ben partite, con fonte d'acque, molte belle. In mezzo è una piazza maggior che alcuna di Spagna, tutta serrata intorno, avanti la quale è una fortezza di pietre, con una scala per la quale si va di piazza alla detta fortezza. Da una banda di questa piazza è il palazzo del signore Atabalipa, molto maggiore di tutti gli altri, con giardini e loggie grandissime, dove il signore stava tutto il giorno; le abitazioni tutte eran dipinte di diversi colori, e fra gli altri d'uno colore rosso che pareva cinabro. In una delle abitazioni over loggia erano due grandi fontane ornate di piastre d'oro, in una delle quali per uno cannone entra acqua calda, talmente che non vi si poteva tener la mano, nell'altra entra acqua freddissima. Escono queste acque della montagna vicina, ed entrano nel palazzo per cannoni, de' quali escono e mescolansi insieme e si spargono per tutta la terra, e servono alli servizii necessarii per ciascuno.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Sesto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1486

   





Spagna Atabalipa