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      Gli abitatori sono gente assai netta e le donne molto oneste, le quali portano sopra lor veste certe cinture lavorate sottilmente, con le quali si fascian quasi tutto il corpo; sopra queste portano a modo d'un manto, il quale le cuopre dalla testa insino a mezza gamba; gli uomini vestono certe camiciette senza maniche. Gli esercizii loro sono tingere in casa lane e bambagia, per fare quel tanto di tele che gli fa di bisogno; fanno ancora calze di lana e altre, in tal modo che gli scusano scarpe.
      E primieramente entrò il signor Hernando Pizarro con alquanta gente, e faceva tempesta molto grande. Nella terra era molto poca gente, che potevan esser da quattrocento in cinquecento Indiani, che guardavan le porte delle case del cacique Atabalipa, ch'erano piene di donne che facevano chicha, cioè vino, per il campo d'Atabalipa. Subito s'alloggiò il signor governator con le sue genti, con molto timor della quantità grande degl'Indiani che erano nella pianura. Ciascuno delli cristiani dicevano che fariano piú che Orlando, perché non aspettavano altro soccorso se non quel di Dio.
     
     
      Come il signor Hernando Pizarro e Hernando di Soto andorono a parlar al cacique Atabalipa, e in che modo trovarono ordinati gli squadroni e tutto il campo, e quello esercito esser da ottantamilla uomini.
     
      Il signor Hernando Pizarro e Hernando di Soto domandarono licenzia al signor governator, che li lasciasse andar con cinque o sei a cavallo e con il turcimano a parlar con il cacique Atabalipa, e vedere come stava alloggiato il suo campo.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Sesto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1486

   





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