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      Il governator li lasciò andare, benché contra sua voglia, e loro andorono al campo, che era una lega lontano. Tutto il campo dove il cacique stava da una parte e dall'altra era circundato da squadroni di gente, picchieri, alabardieri e arcieri, e un altro squadrone era d'Indiani con frombe, e alcuni con certe mazze di lunghezza d'un braccio e mezzo e grosse come una asta di giannetta, con una palla tonda in cima grossa un pugno, nella quale sono fitte cinque o sei punte di pietra dura grosse un deto: e queste adoprano a due mani. Li principali portano le mazze e alcuni accette d'oro e d'argento, altri portano lancette per tirare a modo di partigianette, quelli della retroguardia portano lancie lunghe circa palmi trenta, e in un delli bracci portano una manica ripiena di bambagia; e alcuni hanno in testa celate che gli cuoprono infino sopra gli occhi, fatte di canne tessute con molta bambagia, tal che di ferro non sarebber tanto forti. Li cristiani che andavano passorono per mezzo di loro, senza che alcuno facesse movimento, e arrivorno dove stava il cacique, e trovaronlo che sedeva alla porta del suo alloggiamento, con molte donne dietro: e niuno Indiano ardiva stargli a torno. E arrivò Hernando di Soto con il cavallo sopra di lui, e lui stette quieto senza far movimento alcuno: e gli arrivò tanto appresso che il cavallo con le nari gli sventolava un fiocco che lui teneva legato in su la fronte, di lana, tanto fino che pareva di seta chermisi, e mai si mosse. Il capitan Hernando di Soto si cavò uno anello di deto e glielo dette, in segno di pace e amore da parte delli cristiani, e lui lo prese con poca estimazione.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Sesto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1486

   





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