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      E subito venne Hernando Pizarro, che era rimasto alquanto adietro, per metter tre over quattro cavalli in un luogo dove era un mal passo; e portava in groppa del cavallo un Indiano, che era il turcimano. E arrivò al cacique, con poca paura di lui e delle sue genti, e gli disse ch'alzasse il capo, qual teneva molto basso, e gli parlasse, poiché era suo amico e lo veniva a vedere, e pregollo che la mattina poi fusse a veder il governator, che desiderava molto di vederlo. Il cacique li disse con la testa bassa che andrebbe la mattina a vederlo. Disse il capitano, perché venivan stracchi del cammino, ch'ei comandasse che li fusse dato da bere. Il cacique chiamò due Indiane, qual portarono due gran coppe d'oro per dargli da bere: e quelli per contentarlo finsono di bere, ma non beverono, e si espedirono da lui. Hernando di Soto rimesse il cavallo molte fiate alla volta d'uno squadrone de' picchieri, e loro si ritirorno un passo indrieto. Dapoi, partiti li cristiani, loro pagorono bene quelli che s'erano ritirati indrieto, che ad essi e sue mogliere e figliuoli comandò il cacique che fusse tagliata la testa, dicendoli che dovevano andar avanti e non tornar indrieto, e che a tutti quelli che ritornasseno indrieto comanderia fusse fatto il medesimo. Li capitani ritornorno al signor governatore, e li disseno quel che era seguito del cacique, e che li pareva che la gente ch'egli aveva potriano esser da quarantamila uomini da guerra: e questo dissono per dar animo alla gente, perché erano piú di ottantamila, e dissono ancora quello che gli aveva detto il cacique.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Sesto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1486

   





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