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      E perché i vasselli che erano venuti di Panama, col differirsi il ritorno loro, non ricevessero danno, il governatore con consiglio degli ufficiali regii fece fondere certo oro che questi caciqui e quel di Tumbez donato avevano, e cavato il quinto appartenente a sua Maestà, il resto, che era della compagnia, se lo fece il governator dalli compagni imprestare, promettendo di pagarlo del primo oro che s'avesse: e cosí lo pagò a' padroni di quelli vasselli per li lor noli, e i mercatanti, avendo le lor mercanzie spedite con questi stessi legni, se ne ritornarono adietro. Il governatore mandò ad avisare il capitan Almagro, suo compagno, quanto diservigio avesse fatto a Dio e a sua Maestà, in tentar di fare nuovi popoli per disturbarli il disegno suo. Spediti ch'egli ebbe questi vasselli, compartí fra quelli cristiani che nella colonia restar volevano le terre e l'aree e spazii da farvi le case; e perché non vi si sarebbono potuti mantenere senza l'aiuto e servigio degl'Indiani stessi, i quali, servendo senza star compartiti, sarebbono stati assai danneggiati, con consiglio e parere del padre religioso e degli altri officiali depositò e compartí li caciqui e Indiani per li cittadini di questa nuova terra, perché aiutassero a mantenergli, e i cristiani ammaestrassero loro nella santa fede, come sua Maestà comandava, mentre che di miglior modo non vi provedesse. Furono in questa nuova terra eletti giustizieri, rettori e altri officiali publici, alli quali furono date le instruzioni e gli ordini co' quali si fussero dovuti reggere.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Sesto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1486

   





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