I suoi Spagnuoli s'accommodarono nelle lor tende e coverte di cottone che portavano, e facevano fuoco per difendersi dal gran freddo che ivi faceva, e che in Castiglia nelle campagne non si sarebbe sentito maggiore. Ed era questo monte raso tutto, e pieno d'una certa erba come corto sparto, con rarissimi alberi; e vi sono cosí fredde l'acque, che non si possono bere senza scaldarsi.
Poco doppo che si furono qui i nostri riposati, giunse la retroguardia, e dall'altra parte vennero i messi di Atabalipa, che per lor mandava a presentare dieci pecore. Costoro, giunti davanti al governatore, doppo l'accoglienze dissero che il signore loro mandava quelle dieci pecore ai cristiani, e che desiderava sapere il giorno che giungerebbono a Caxamalca, per mandare loro da mangiar nel cammino. Il governatore li ricevette cortesemente, e rispose che aveva cara la lor venuta, poiché erano mandati dal suo fratello Atabalipa, e che esso andrebbe il piú tosto che fusse possibile a vederlo. Mangiato che ebbero costoro e riposati che furono, furono dal governator dimandati delle cose del paese, e delle guerre che Atabalipa faceva; e un di loro rispose che erano cinque giorni che Atabalipa stava in Caxamalca per aspettarvi lui, e che non avea seco se non alcune poche genti, perché aveva l'altre mandate a far guerra al Cusco suo fratello. E dimandato particolarmente dal governator di tutto il processo di quelle guerre, e come aveva il suo signore incominciato a conquistare il paese, soggiunse a questo modo colui: "Atabalipa mio signore fu figliuolo del Cusco vecchio, che è già morto, e il quale signoreggiò tutte queste contrade, e morendo lasciò questo Atabalipa suo figliuolo signor d'una gran provincia chiamata Guito, che sta presso a Tumipunxa, e all'altro suo figliuolo maggiore lasciò la signoria principale con tutte l'altre terre.
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