La gente di tutte queste terre che si trovano da che si comincia a salire il monte, dove sta quella fortezza che si è detta di sopra, ha gran vantaggio a tutte l'altre genti che restano adietro, perché è piú polita gente e di maggior capacità e ragione; e le donne sono molto oneste, e portano sopra la veste certe cinture ben lavorate e infasciate o legate al diritto del ventre, e sopra questa veste portano un manto che le cuopre dalla testa fino a mezza gamba, a punto come un mantello da donne; e gli uomini vestono camiciette senza maniche, e di sopra vi portano certi manti coperti. Tutte le donne quivi nelle case loro tessono lana e cottone, e fanno le veste che bisognano e le scarpe anco per gli uomini, che di lana o di cottone le fanno.
Ora, avendo il governatore aspettato che Atabalipa venisse o mandasse a dargli stanza, perché vedeva che si faceva tuttavia tardi, mandò un suo capitano con venti da cavallo a parlargli e a dirgli che venisse ad abboccarsi seco, e gli ordinò che pacificamente andasse e venisse, senza venire con quelle genti a contesa, ancorché loro la cercassero, ma il meglio che potesse andasse a parlar ad Atabalipa, e se ne ritornasse con la risposta. Poteva essere questo capitano giunto a mezzo il camino, quando il governator montò nella cima di quella fortezza, e vidde davanti alle tende un gran numero di gente nella campagna, onde, perché non incorressero in qualche danno li cristiani che aveva mandati, e perché potessero meglio a lor salvamento da quelle genti uscire, e difendersi bisognando, mandò tosto lor dietro un altro capitano (e fu suo fratello) con altri venti da cavallo, ordinandogli che non consentisse che i suoi dessero voce alcuna.
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Atabalipa Atabalipa
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