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      E se tu sei preso e la tua gente disbarattata e morta, è stato solo perché venivi con cosí grosso esercito contra di noi, avendoti io mandato a pregar che ci venissi pacificamente, e perché gettasti in terra il libro dove stavano le parole di Dio: e per questo nostro Signore permise che la tua superbia fusse abbassata, e che niuno Indiano potesse offendere né far male alcuno a' cristiani".
     
     
      Del buono trattamento che fanno ad Atabalipa prigione. Il numero de' morti nel fatto d'arme, dell'oro e argento ritrovato nelle spoglie de' nemici, e come liberano gl'Indiani fatti prigione.
     
      Dette che ebbe il governatore tutte queste cose, rispose Atabalipa che egli era stato ingannato dai capitani suoi, che gli avevano detto che non facesse conto alcuno degli Spagnuoli, perché esso voleva venire da amico e pacificamente, e i suoi non volsero; e che tutti quelli che consigliato gliel'avevano erano morti, e che bene aveva egli veduta la bontà e il buono animo de' cristiani, e che Mayzabilica l'aveva ingannato con quelle bugie che gli aveva mandate a dir de' nostri. Or, perché era già notte, il governator, che vedeva che i suoi che avevano seguita la vittoria non erano ancora ritornati, fece tirare l'artiglieria e sonare le trombe perché si riunissero: e cosí poco appresso entrarono tutti nella piazza, con gran presa di gente che fatta avevano, che erano piú di tremila persone. Il governatore li dimandò se venivano tutti salvi, e il suo capitan generale, che con loro veniva, rispose che un cavallo solo aveva una picciola ferita avuta.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Sesto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1486

   





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