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      Ma, quando se lo vidde appressare per dover esser morto, disse che raccomandava al governatore i suoi piccioli figliuoli, che volesse tenersegli appresso: e con queste ultime parole, e dicendo per l'anima sua gli Spagnuoli che erano all'intorno il Credo, fu subito affogato, Iddio lo conduca alla sua gloria, e con pura penitenzia de' suoi peccati e vera fede di cristiano prese questa morte. Doppo l'esser stato cosí affogato, in esecuzione della sentenzia se gli diede fuoco, in modo che fu brucciato qualche parte delli suoi vestimenti e della carne. Quella notte (percioché morí al tardi) fu lasciato il suo corpo in piazza, accioché del morir suo fosse dato a tutti notizia, e il giorno seguente comandò il governatore che tutti gli Spagnuoli dovessero presentarsi all'esequie sue, e con la croce e con quel religioso parato fu condotto alla chiesa, e sepelito con tanta solennità come si fosse stato il primo Spagnuolo del campo nostro. Di che tutti i principali signori e caciqui che lo servivano riceverono gran sodisfazione, considerando il grande onore che se gli faceva, e per saper che per essersi fatto cristiano non fu brucciato vivo, e che fu sepelito nella chiesa come se fosse stato Spagnuolo.
     
     
      Constituiscono signore dello stato d'Atabalipa Atabalipa suo fratello, nella qual creazione servarono i costumi secondo l'usanze de' caciqui di quelle provincie. Dell'obbedienza e fedeltà promessa da Atabalipa e da molti caciqui all'imperadore.
     
      Ciò fatto, ordinò il governatore che incontanente si dovessero congregare, nella piazza maggiore di quella città, tutti i caciqui e signori principali che quivi risedevano in quel tempo in compagnia del signor morto, che eran molti e di longo paese, per dar loro un altro signor che gli avesse a comandare in nome di sua Maestà, per esser soliti di gran tempo a star sotto l'ubidienza sempre d'un solo signore e tributario: che se non si fosse fatto saria nata gran confusione, percioché ciascuno si saria ribellato con la sua signoria, e per tirargli all'amicizia degli Spagnuoli e alla obedienza di sua Maestà si sarebbe incorso in gran travaglio: e per molte altre cagioni fece il governatore unirgli insieme.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Sesto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1486

   





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