In questo modo si partiron, con la instruzione che il governator diede loro di quel che avevano da fare circa la pacificazione della gente de' luoghi circonvicini di quel popolo.
Il governator similmente si partí poi un lunedí da mattina, nel quale camminò tre leghe, e andò a dormire alla riva d'un fiume, dove gli venne nuova che un fratello del cacique Atabalipa, chiamato Guaritico e fratello similmente d'Atabalipa, era stato morto da certi capitani d'Atabalipa per ordine suo. Questo Guaritico era persona molto principale e amico di Spagnuoli, il quale era stato mandato dal governator di Caxamalca a racconciare i ponti e passi cattivi delle strade. Il cacique nostro sentí gran dolore della sua morte, e al governator dispiacque molto perché l'amava, percioché egli era util molto per profitto dei cristiani. L'altro dí si partí il governatore di quel luogo, e per sue giornate caminando giunse alla terra di Guamacuco, longi diciotto leghe da Caxamalca. Ed essendosi quivi riposati duoi giorni, si partí per Caxamalca, nove leghe piú oltre, dove arrivò in tre giorni e vi riposò quattro, perché la gente avesse da mangiare e riposasse, per passar a Guaiglia, venti leghe de lí. Da questa terra partito, arrivò in tre dí al Porto di Neve, il qual passò, e l'altro dí da mattina giunse ad una giornata lontana da Guaiglia; e mandò il governatore un suo capitano, che era il mariscalco don Diego d'Almagro, con gente da cavallo destra a pigliar un ponte lontano due leghe di Guaiglia, il qual ponte era fabricato della sorte che si dirà qui innanzi.
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