Corsero piú a basso doppo qualche una lega senza che mai trovassero altri Indiani, onde ritornati si riposorono essi e i cavalli loro, che n'avevano bisogno, perché le lunghe giornate fatte per innanzi, e con l'aver corso quelle due leghe, erano alquanto stracchi. Saputa la verità di che gente fusse quella, si trovò che i quattro capitani e massa di gente erano alloggiati a sei leghe da Xauxa lungo il fiume, e che quel proprio giorno aveva mandati quei seicento uomini per finir di brucciar la città di Xauxa, avendo già brucciatane l'altra metà già sette o otto giorni, dove avevano abbrucciato un edificio grande che era in piazza e altre cose a vista della gente della città, con molte robbe e maiz, accioché gli Spagnuoli non se ne potessero prevalere. Stetteno gli abitatori della città cosí male con esso loro che, se alcuno di questi Indiani erano fuggiti dentro e nascosi, andavano essi ad insegnarlo a' cristiani accioché l
'uccidessero, ed essi proprii gli aiutavano ad ammazzare: e da loro stessi gli avrebbono ammazzati, se i cristiani glielo avessero permesso.
Informati adunque i capitani del luogo dove si trovavano questi nemici e della strada, della quale avevano già camminata parte, determinarono di non ridursi a Xauxa, ma riposati alquanto spinger oltre e dar nella massa della gente, che era lontana quattro leghe da loro, prima che fussero avisati dell'andata loro: e con questa intenzione comandarono che si ponessero in punto i soldati, ma non ebbe effetto il disegno loro, percioché trovarono i cavalli cosí stanchi che presero per partito di ritornarsene adietro, come fecero.
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