Ritornato il cacique da quella impresa, se n'andò a digiunare in una casa che era in una montagna, abitazione già fatta da suo padre, dove stette tre giorni; e ritornato, nella piazza della città gli uomini di quella terra gli dierono l'obedienza, secondo il lor costume, riconoscendolo per lor signore, offerendogli il pennacchio bianco, sí come fece in Caxamalcha al cacique Atabalipa. Quivi, fatto questo, egli fece ragunar tutti i caciqui e signori che v'erano, e avendo lor parlato circa il danno che facevano le genti di Guito nel suo paese, e quanto bene risultasse a tutti di porvi rimedio, comandò loro che chiamassero e apparecchiassero gente per andar contra di loro e cacciargli dal luogo dove s'erano messi: i quali fecero tosto i lor capitani, e diedero ordine a far gente in sí brieve spacio che, in termine di 8 giorni, mise in quella città meglio di 10 mila uomini da guerra tutti eletti; e il governatore fece metter in ordine 50 de' suoi cavalli leggieri con un capitano, per partir l'ultimo giorno della pasqua della Natività. Il governatore, prima che si facesse quel viaggio, volendo concludere unione e pace con quel cacique e sua gente, detta la messa il giorno di Natale dal religioso, uscí nella piazza con molta gente della sua compagnia che quivi fece congregare, e in presenza del cacique e signori del paese e gente di guerra che v'era, posto a seder con i suoi Spagnuoli appresso, e il cacique in uno scabello e la sua gente in terra a torno a lui. E il governator fece un parlamento, nel modo che in simili atti si suol fare, e per me, suo secretario e scrivano dell'esercito, fu lor letta la domanda e ricercamento che S.M. aveva ordinato a doversegli fare: il che tutto fu lor dichiarato per un interprete, e da lor bene inteso, avendo a tutto risposto.
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