Scrisse similmente il governator al luogotenente e magistrato del Cusco, che favorissero i capitani del cacique e usassero diligenza in far venir presto le genti.
Partito da questo luogo il governator il secondo dí di Pasqua, e giunto per sue giornate a Xauxa, seppe piú interamente quel che quivi era successo in absenza sua, e specialmente di quel che v'avevano fatto le genti di Guito. E segnalatamente gli dissero che, doppo che i nemici furono scacciati da torno di Xauxa, s'eran ritirati 20 o 30 leghe lontani in un monte, e che, come il capitano che fu mandato alla spedizione contra di loro col fratello del cacique e 4000 uomini giunsero alla vista loro, riposati alquanti giorni andarono ad assaltargli, e gli romperono e scacciarono da quel luogo con molta fatica e pericolo grande. Ritornati a Xauxa, il maresciallo don Diego d'Almagro, che, quando il capitano e Spagnuoli eran venuti dal Cusco, egli era venuto con esso loro per ordine del governatore a visitar gl'Indiani circonvicini (per vedere e sapere lo stato in che eran le cose di quella città e degli abitatori d'essa era stata la sua venuta), si partí per visitar i caciqui e signori della campagna di Chincha e Pacacama, e gli altri che hanno le lor terre e vivono alla costa del mare.
In questo stato trovò le cose il governatore quando giunse a Xauxa, e, riposatosi per il longo viaggio, senza far provisione alcuna nei primi giorni in niuna cosa, stava aspettando gl'Indiani per andar a scacciar i nemici dal forte ch'aveva preso e stirpargli a fatto, quando li sopragiunse uno dei duo messaggieri spagnuoli ch'erano andati alla città di San Michiele per vedere in che stato si ritrovavano le cose di là, il quale cosí gli disse: "Signore, partito ch'io fui di qua per ordine del maresciallo, mi misi a caminare a gran fretta per il piano e per la riva del mare, con non poco travaglio, perché molti de' caciqui ch'erano nel cammino s'erano ribellati; però alcuni che erano amici ci providdero di quel ch'avevamo bisogno, e da lor fui informato che per la costa del mare s'erano vedute andar quattro navi, le quali io viddi un dí. E considerando ch'io ero mandato alla città di San Michiele per saper se vi fossero arrivate navi dell'adelantado Alvarado o d'altri, andai nove dí e nove notti per la costa, alcuna volta a vista d'esse, credendo che dovessero prender porto e cosí intender chi fossero; ma, con tutta questa diligenza e fatica, non fu mai possibile che potesse ottener quel che volevo, onde mi misi a seguitar il mio viaggio verso la città di S. Michiele.
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