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      E il suo corpo è posto nella città del Cusco, molto intero, involto in ricchi vestimenti, e solamente gli manca la punta del naso; e vi sono altre imagini fatte di stucco o creta, dove solamente sono capelli e unghie che si tagliavano, e vestimenti che si vestivano in sua vita, e sono in tanta venerazione presso a quelle genti come se fusser loro iddii. Lo cavano spesso in piazza, con musica e balli attorno, e gli stanno il dí e la notte attorno scacciandogli le mosche. Quando alcuni signori principali vengono a veder il cacique, vanno prima a render grazie a queste imagini e doppo al cacique, e fanno con essi tante cerimonie che saria gran prolissità a scriverlo. S'uniscono tante genti a queste feste che si fanno in quelle piazze che passano centomila anime.
      Successe cosí bene il fare questo figliuol di Guarnacaba signore, perché venivano tutti i caciqui e signori di paesi e provincie lontane a servire e a dar per amor suo l'obbedienza all'imperatore. I conquistatori passaron gran travagli, perché tutto il paese è montuoso e aspro, che con fatica si può andarvi a cavallo: e si può creder che, se non fusse stata la discordia che era fra la gente di Guito e i nativi e signori del paese del Cusco e sua circonvicinanza, non sariano entrati gli Spagnuoli nel Cusco, né sariano stati bastanti di passar da Xauxa innanzi; e se vi fossero entrati, saria bisognato che fussero stati in numero di piú di 500, e per poter tenerla bisognavano assai piú, perché il paese è cosí grande e cosí cattivo che vi sono montagne e passi che dieci uomini gli possono difendere da diecimila.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Sesto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1486

   





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