Il sopradetto capitano poi, con due navi armate in Dieppa di Normandia, volse andar fino all'isola di Taprobana in Levante, ora detta Summatra, dove contrattò con quei popoli, e carico di specie ritornò a casa. Questo discorso ci è parso veramente molto bello e degno d'esser letto da ogniuno: ma ben ci dolemo di non sapere il nome dell'auttore, percioché, non ponendo il suo nome, ci par di fare ingiuria alla memoria di cosí valente e gentil cavaliero.
E perché in questo discorso e ne' viaggi seguenti di Iacques Carthier si fa menzione di alcuni pesci, come sono molve, lupi marini e marsuini, ho voluto, avendo ferma opinione di far piacere alli lettori, trascriver quel che di essi ne parlano ne' lor libri duo gran valent'uomini francesi dotti nella lingua greca e nella latina, e appresso per maggior intelligenzia aggiungervi le figure cavate dalli lor libri: uno de' quali è messer Pietro Bellon, che ha composto due libri de' pesci, uno in lingua francese e l'altro in latina, e perché nel francese tratta per la maggior parte del delfino e marsuino, abbiamo voluto copiar le cose seguenti. Cioè che il delfino appresso i Francesi è riputato re di tutti i pesci, non solamente del mare, ma de' laghi e de' fiumi, e che hanno voluto por la sua figura nel secondo luogo appresso i gigli, che è l'insegna della corona di Francia, e stamparla sopra tutte le monete d'oro, d'argento e di rame, e dipingerla sopra i muri delle città e castelli, e nelli stendardi e bandiere; e appresso hanno voluto che tenga di riputazione il primo luogo di bontà e delicatezza sopra tutti i pesci che sono portati dal mare, conciosiacosaché, giunto che egli è in piazza dove si vendono i pesci in Parigi, subito vien levato per le tavole de' signori, de' prencipi e d'altri grandi e ricchi uomini che possono spendere, percioché da quelli ch'hanno il gusto e palato sottile vien riputato il piú delicato pesce che l'uom possa aver di mare.
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