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      E da Manicongo fin al capo di Buona Speranza sono cinquecento e venticinque leghe, e in tutta quella costa non si fa traffico alcuno di mercanzie, imperoché tutti gli uomini sono poveri, rozzi e bestiali, e il territorio montuoso e sterile: ed è il sopradetto capo di Buona Speranza in trentaquattro gradi e mezzo verso l'antartico. E andando dal capo di Buona Speranza verso greco una quarta di levante e cinquecento leghe si trova l'isola di San Lorenzo, altramente nominata Madagascar, la quale contiene trecentosettanta leghe di longhezza e circa 80 leghe di larghezza: ed è la detta isola sotto il tropico del Capricorno, abitata da gente bellicosa e crudele. Altre fiate i Portoghesi v'hanno navigato, ma essi hanno lasciato tal commercio per causa di tristizia dell'una overo dell'altra parte; e gli abitanti hanno per arme dardi con le punte di ferro, in modo di partesane, delle quali ciascun communemente ne portano duoi.
      Dall'isola di San Lorenzo fin alla Taprobana, altramente chiamata Sumatra, sono mille leghe per la piú corta via, ed è la detta isola di Taprobana in cento e quaranta gradi di longitudine orientale sotto la linea equinoziale, la quale passa per il mezzo di quella, e contiene ducento e venticinque leghe di lunghezza e ottanta di larghezza. Scorre la detta isola ostro, scirocco, maestro e tramontana; ha duoi inverni e due estate all'anno, ma nel loro inverno è cosí caldo come nella nostra estate: vi è l'erba verde in ogni tempo sopra la terra, e di continuo frutti e fiori sopra gli arbori.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Sesto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1486

   





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