Io chiamai quell'isola l'isola di Santa Caterina, nella qual verso greco vi è paese secco e cattivo fondo per circa un quarto di lega, per il che bisogna far un poco di circuito. Detta isola è il porto de' Castelli, che guardano verso greco tramontana e ostro garbin, e v'è distanza da un all'altro intorno a quindeci leghe. Da detto porto de' Castelli sino al porto delle Gutte, ch'è la terra di tramontana di detto golfo, che guarda greco levante e ponente garbin, v'è la distanza di leghe dodeci e mezza. E a due leghe dal porto delle Ballanze, cioè nella terza parte del traverso di detto golfo, vi sono trentaotto braccia di fondo a piombo, e da detto porto delle Ballanze fino a Bianco Sabbione vi sono leghe venticinque verso ponente garbin: e bisogna avvertire d'una secca che vien sopra l'acqua, simile ad un battello, dalla banda di garbino di detto Bianco Sabbione per tre leghe in fuoro.
Del luogo detto Bianco Sabbione, dell'isola di Brest e dell'isola d'Uccelli: la sorte e quantità d'uccelli che vi si trovano; e del porto chiamato l'Isolette.
Bianco Sabbione è una staria nella quale non vi è nissun luogo coperto da ostro né da scirocco, ma verso ostro garbin d'essa staria vi sono due isole, una delle quali è chiamata isola di Brest e l'altra isola d'Uccelli, nella quale v'è quantità grande di godetti e di corbi che hanno il becco e piedi rossi e fanno i nidi ne' busi sotto terra come i conigli. Passato un capo di terra distante una lega da Bianco Sabbione, trovasi un porto e passaggio chiamato l'Isolette, qual è miglior luogo di Bianco Sabbione, e ivi fassi pescheria grande.
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