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      Si trovavano poi l'altre quattro porte minori con portieri alla guardia, che stavano la piú parte della notte aperte, percioché è costume dei Gentili di far le lor feste e negozii piú di notte che di giorno. La città era sicurissima dai ladri, e i mercanti portoghesi dormivano per il caldo su le strade, cioè sotto i portici di quelle, né gli era mai fatto danno alcuno.
      In capo ai sette mesi io mi deliberai d'andare a Goa con altri dui compagni portoghesi che erano alquanto indisposti, li quali tolsero dui palanchini, che sono come lettierette, con li quali si va in viaggio molto commodamente, con otto fachini per cadauno palanchino che lo portano, scambiandosi a quattro per volta; e io comprai dui buoi, uno per mio cavalcare e l'altro per la compagnia da portar i drappi e la vettovaglia. Si cavalcano in quei paesi i buoi con buone bastine, staffe e briglia, e hanno un commodo e buon passo. Da Bezeneger a Goa sono d'estate otto giornate di viaggio; ma noi lo facessimo di mezo l'inverno, il mese di luglio, e penassimo quindeci giorni a venire sino in Ancola sul lito del mare. E in capo agli otto giorni persi i dui buoi: quello che portava la vettovaglia s'indebolí di maniera che, non potendo piú caminare, ne bisognò lasciarlo; e quello ch'io cavalcava, nel passare un fiume, noi su un ponticello ed egli a nuoto, trovò egli in mezo al fiume un'isoletta piena d'erba fresca e ivi si fermò, né potendo noi in alcun modo passarvi, per forza convenissimo lasciarlo: ed era in quel punto una grossissima pioggia, onde mi convenne andare a piedi sette giornate con travaglio grandissimo, e avessimo ventura in ritrovar fachini che ne portarono le robbe.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Sesto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1486

   





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