Ma rinforzando sempre maggiore il vento, e cominciandosi a spezzar il ghiaccio, non fu fatto altro.
Ma alla fine essendo Guglielmo di Bernardo (il quale, come s'è detto, a' 5 di giugno 1594 aveva fatto vela da Tessella e a' 23 del medesimo mese era giunto a Kildwin in Moscovia, e indi drizzando il camino alla parte settentrionale della Nuova Zembla col successo che abbiamo raccontato) arrivato il primo d'agosto all'isola di Orangia; nientedimeno vedendo che con le fatiche prese difficilmente poteva condur a fine la incominciata navigazione, tanto piú che ai marinari cominciava ad increscere la lunghezza del tempo, né desideravano andar piú oltre, parvegli ispediente di tornar adietro e tornar alle altre navi, che avevano dirizzato il camino verso Weygats, overo golfo di Nassovia, per intender che sorte di passaggio avessero per di là ritrovato.
Augustus 1594.
E perciò il primo d'agosto, partendosi dall'isola d'Orangia, voltarono il corso e navigarono per sei miglia verso ponente e 4° garbin ponente fino alla punta o canton del Ghiaccio; dalla detta punta al promontorio di Consolazione, verso ponente e alquanto di ostro, per 30 miglia. Tra questi luoghi è molto alta la terra, ma il promontorio di Consolazione è basso, e nel suo fianco occidentale sono quattro o cinque neri colli a guisa di tugurii da villani.
Il 3 d'agosto, volti dal promontorio detto a tramontana, navigarono per 8 miglia verso maestro tramontana; sul mezzogiorno poi voltandosi all'ostro, veleggiarono fino a notte verso 4° garbin ostro e ostro garbin, e giunsero all'umil angolo del promontorio di Nassovia.
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