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      12 novembre fu aere torbido; e quel giorno cominciammo a partire e limitare il vino, sí che ogniuno ne bevesse due volte al giorno, e poi del restante bevessero dell'acqua di neve liquefatta.
      13 detto, fu molto travagliato tempo e neve.
      14 fu chiaro e sereno, sí che si potevano veder tutte le stelle.
      15 fu nubiloso e oscuro.
      16 fu buona e tranquill'aura.
      17 di nuovo nuvoloso e oscuro.
      18 fu molto tristo tempo, e il patrone tagliò in pezzi un rotolo di panno grosso, dandone ad ognuno quanto li faceva bisogno per difendersi meglio dal freddo.
      19, similmente cattivo tempo, e fu aperta la cassa delle tele e distribuite fra i marinari per farsi delle camicie, percioché il tempo ricercava che si attendesse per ogni via a conservar li corpi.
      20 detto, sendo buon aere, lavammo le nostre camicie, ed era tanto il freddo che torcendole per spremer fuori l'acqua si congelavano, talmente che, accostandole ad un gran fuoco, si disghiacciavano ben da quella parte, ma dall'altra si congelavano, sí che piú tosto si squarciavano che si potessero spiegare: e perciò era necessario ritornarle nell'acqua calda per scioglierle dal ghiaccio, cosí grande era il freddo.
      21 fu similmente buon tempo. Allora fu deliberato che ognuno, un pezzo per uno, dovesse fender delle legna al cuoco per sollevarlo da quella fatica, il quale aveva pur troppo che fare a cucinar due volte il giorno e a liquefar della neve per bevere: dalla qual fatica però furono esenti il nocchiero e il governatore.
      22 sereno. Quel dí, avendo ancora 17 pezze di cascio di vacca, ne mangiamo una alla tavola in commune, poi le altre furono distribuite uno per uno per sua porzione, che se lo compartissero a lor modo.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Sesto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1486