Questa in questo modo conchiusa e da tutti noi sottoscritta il primo di giugno 1597, sendo adunque il dí d'oggi preparati e avendo trovato vento da ponente favorevole e il mare aperto, noi nel nome del Signore si mettemmo all'ordine da partire, e perché la nostra nave sta ancora fermamente serrata, stretta dal ghiaccio, e benché nel nostro apparecchio abbiamo avuti molti gagliardi venti da ponente, da tramontana e da maestro, nientedimeno non vedendo niuna mutazione in meglior stato, quella finalmente abbandonammo.
Data alli 13 di giugno 1597.
E la sottoscrissero
Giacopo Heemscherch
Pietro figliuol di Cornelio
Leonardo figliuol d'Enrico
Pietro figliuol di Primo Vos
Giacopo figliuol di Giano Sterronburch
Giacopo figluol di Iano Schiedain
Maestro Giovanni Vos
Guglielmo figliuol di Bernardo
Gimo figliuol di Rinieri
Lorenzo figliuol di Guglielmo
Ghirardo di Veer.
Del modo del tirar delle barche all'acqua, e i carri di merci carichi e di vettovaglia, e di due ammalati, uno per carretta.
Cap. XVI.
Dipoi, raccomandandosi alla misericordia di Dio, con vento da maestro tramontana e mare assai aperto, si ponemmo a far vela.
14 giugno, la mattina, sendo il sole in levante, in nome di Dio con la scaffa e battello si partimmo dalla Nuova Zembla e da quell'altro ghiaccio. Spirando ponente e drizzando il corso verso greco levante, quel giorno navigammo fino alla punta dell'isole per miglia cinque; ma il principio della nostra navigazione non andò troppo bene, perché di nuovo dammo in foltissimo ghiaccio che era ancora quivi attaccato e fermato, onde ci assalí una gran paura.
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Heemscherch Cornelio Enrico Primo Vos Giano Sterronburch Iano Schiedain Giovanni Vos Bernardo Rinieri Guglielmo Veer Dio Dio Nuova Zembla
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