I contadini per non esser vessati da' satelliti dell'Inquisizione, e caricati di esorbitate tasse, si fecero soldati o passarono in America, credendo trovarvi miglior sorte e tutto quello che rende la vita comoda restò a un tratto incognito e abbandonato. La Città di Siviglia, che sotto Carlo V. contava più di 20. mila telai ne' quali si fabbricavano Drappi di lana e seta per trasportarsi nel nuovo mondo non ne avea sul principio del secolo XVII. appena 300. Le meccaniche vi restarono rozze e imperfette; gli uomini non si trattavano che fra loro, e ciò producea, che la tristezza e la malinconia era sparsa su tutta la superficie delle Spagne. Le apparenti pratiche di devozione servivano solo di trattenimento, e di occupazione agli oziosi, e ovunque vedevasi la languidezza e la miseria.
Sotto Filippo IV. e Carlo II. restò l'autorità dell'Inquisizione sull'istesso piede, ma la Monarchia Spagnuola sempre più decadde, l'armate restarono senza buoni generali ed ingegneri, l'ignoranza si aumentò, e la mancanza del denaro crebbe a segno, che bisognò trovare il rovinoso compenso di accrescere il costo della moneta, e far circolare cedole di carta. Il predetto Carlo II. ebbe anch'egli delle forti contese con l'Inquisizione per aver fatto arrestare nel 1675. nel convento annesso all'Escuriale il Marchese di Villa Sierra favorito della Regina Maria Anna d'Austria sua Madre, reo di malversazione e peculato. D. Giovanni d'Austria il giovane suo zio uomo coraggioso e pieno di fermezza, con esiliare l'Inquisitor Generale accomodò l'affare e represse la soverchia audacia de' Frati.
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