Sono in quella Città assai frequenti gli Atti di fede, cosa che ha prodotta la decadenza del suo commercio, ed ha non poco contribuito all'odio degli Indiani contro i Portoghesi, che per tal causa hanno nel passato secolo perduti i migliori stabilimenti che avessero in quel vasto e ricchissimo continente, loro strappati di mano e conquistati dagli Olandesi, che si sono mostrati co' popoli più umani, e meno avidi del guadagno, non vessando alcuno per cose di Religione.
Veduto in tal guisa quale lo stato sia dell'Inquisizione ne' paesi esteri, passeremo in Italia, e quindi in ultimo luogo particolarmente in Toscana. Stante i dispareri continui fra il Sacerdozio e l'Impero, che con frequenti guerre durarono per quasi tutto il mille dugento con scandoli innumerabili, anche l'Italia venne infestata da più e diverse eresìe, le più comuni delle quali erano come si è detto intente a sottrarsi dall'autorità Ecclesiastica. Federico II. Imperatore, della Casa di Svevia nel 1224. essendo in Padova promulgò quattro Editti per sostenere e proteggere gl'Inquisitori Domenicani e Francescani, Religioni allora nascenti, condannando gli eretici ostinati al fuoco, e i penitenti a perpetua prigione, commettendo a' suddetti la cognizione delle cause, ed a' giudici secolari la condanna, e questa fu la prima legge che costituisse la pena di morte contro gli Eretici. Tuttociò, stante le discordie che nacquero tra il predetto Imperatore e la Corte di Roma, non fu bastante ad estirpar l'eresìe introdotte, onde dopo la sua morte Innocenzo IV. dette a' Religiosi surriferiti ogni ampla autorità di erigere un fermo Tribunale che altra cura non avesse, che l'estirpazione degli errori e delle massime ereticali.
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