Pagina (69/156)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Il male con tutto ciò sarebbe stato comportabile se il gran Maestro avesse potuto sapere il numero e i nomi de patentati, ma con tutte le istanze più volte replicate ciò non gli era mai potuto riuscire. Siccome per evitare qualunque atto del braccio Secolare bastava asserire di aver la patente dell'Inquisizione, così non è credibile quante irregolarità, frodi e violenze accadessero giornalmente nell'Isola. Nello Stato Ecclesiastico per godere del privilegio del Foro, è stabilito che il familiare del S. Ufizio debba esibire le sue patenti, ma a Malta si lasciava in arbitrio del patentato allegare il suo privilegio in qualunque stato si trovasse la lite, ed allora quando era allegato produceva l'effetto di render nulli tutti gl'atti, volendo inoltre gli attori che loro competesse la strana prerogativa di chiamare al loro Foro i rei convenuti. La Santa Sede non avea da gran tempo ascoltate querele più giuste, onde il Papa le intese, e nel dì 31. Luglio di detto anno emanò più e diversi Decreti di riforma, in vigore de quali tutti i familiari e patenti ridotti furono a soli 68. il di cui nome esser dovesse noto ed approvato dal Governo. Ciò produsse qualche contestazione con la Real Corte di Napoli, che sostenne doversi togliere affatto al prelato, che da Roma si spedisce inquisitore a Malta, il diritto di poter dar patenti a suoi familiari essendo in obbligo S. M. Siciliana come supremo Signore dell'Isola di difendere e mantenere tutta la suprema potestà Feudale, conceduta dall'Imperatore Carlo V. come Re di Sicilia nel 1530., al Gran Maestro dell'Ordine Gerosolimitano, che era nel 1522. stato espulso dal possesso dell'Isola di Rodi dal Sultano de' Turchi Solimano II. In occasione però dell'Investitura del Regno Napolitano, data da Clemente XIII., nel prefato anno 1760. al Regnante Ferdinando IV. l'affare a poco a poco andò accomodandosi a tenore della riforma ordinata dal Santo Padre.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Fatti attinenti all'Inquisizione e sua istoria generale e particolare di Toscana
di Modesto Rastrelli
pagine 156

   





Maestro Secolare Inquisizione Isola Stato Ecclesiastico Foro S. Ufizio Malta Foro Santa Sede Papa Decreti Governo Real Corte Napoli Roma Malta Siciliana Isola Feudale Imperatore Carlo V Sicilia Gran Maestro Ordine Gerosolimitano Isola Rodi Sultano Turchi Solimano II Investitura Regno Napolitano Clemente XIII Regnante Ferdinando IV Santo Padre