Cfr. L.Corsi-T.Crudeli, Il calamaio del padre inquisitore. Istoria della Carcerazione del Dottor Tommaso Crudeli di Poppi e della Processura formata contro di lui nel Tribunale del S. Offizio di Firenze, a cura di R. Rabboni, Udine, Del Bianco, 2003. (N.d.R)
(68) Si trattava di Bernardino Pupiliani e del nobile Andrea D'Orazio Minerbetti che ritrattarono le confessioni loro estorte rispettivamente il 4 e l'11 Luglio 1740. L'Inquisitore di Firenze dell'epoca era il Padre Paolo Antonio Ambrogi, che tenne tale carica dal 1727 al 1741 (N.d.R.)
(69) Mancante nel testo. (N.d.R.)
(70) Nel testo al posto della "," è stato usato "?".(N.d.R.)
(71) Sottinteso o omesso "eretiche". (N.d.R.)
(72) Nel testo "aggungendo". (N.d.R.)
(73) Le formule, gli atti, i giuramenti, e l'eresie delle quali veniva accusato, e che si asseriva praticarsi nell'essere accettato in detta adunanza, non si riportano per essere molto indecenti, troppo lontane dal vero, e per fino repugnanti l'umanità.
(74) Ripetuto nel testo. (N.d.R.)
(75) Eufemismo per " tortura". (N.d.R.)
| |
Corsi-T Crudeli Carcerazione Dottor Tommaso Crudeli Poppi Processura Tribunale S. Offizio Firenze Rabboni Udine Del Bianco Bernardino Pupiliani Andrea D'Orazio Minerbetti Luglio Inquisitore Firenze Padre Paolo Antonio Ambrogi Mancante Sottinteso Ripetuto Eufemismo
|