È solo dalla parte della Svizzera che il Giura si presenta come un baluardo non interrotto; il versante francese è più basso e ad un tempo più irregolarmente tagliato. Vero è che nella parte meridionale della catena, contenuta per intero nel suolo francese, si elevano le cime più alte del Giura; ma quelle della Svizzera non sono loro inferiori che di pochissimo, ed hanno una media altezza più considerevole. Fra Besanzone e Neuchâtel, i rilievi paralleli dei monti Giura si rialzano in direzione da ovest ad est, ed è più alto l’ultimo baluardo, quello che domina i piani elvetici: così, fra le onde che si susseguono dal largo, la più alta è quella che viene a rompere sulla sabbia della riva. Ma a nord di Saletta le montagne si abbassano a poco a poco giungendo fin solo a 1,000 ed a 600 metri. Ad est dell’Aar, il Giura è ancora rappresentato dalla piccola giogaia del Lägern, poi, al di là del Reno, forma ancora, presso Sciaffusa, il gruppo di Randen e si perde gradatamente nella Rauhe Alp.(24)
     
      11. -- VALLE DI TRAVERS
     
     
      La parte svizzera del Giura somiglia alle montagne francesi d’oltre i confini: vi s’incontrano le stesse lunghe valli di ripiegamento fra le convessità parallele dei monti gli stessi scoscendimenti circolari, le stesse chiuse che tagliano d’alto in basso la serie delle rocce e fanno comunicare da una parte all’altra valli una volta distinte. Combinandosi diversamente, le combe, le forre e le grandi solcature regolari delle montagne creano nell’interno del sistema una sorprendente varietà di siti pittoreschi: tutte queste depressioni sono antiche baie ancora piene d’acqua nel periodo miocenico.