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      Finalmente un gran numero di correnti nascoste va a sgorgare, a piè del Giura, nella cavità stessa dei laghi di Neuchâtel e di Bienne. Queste fontane, sorgenti lacustri molto ricche, sono ben note ai battellieri, ai pescatori, ai cacciatori, perchè d’inverno, quando il lago è gelato, l’acqua che sta superiormente alla fontana resta libera. I pesci vi abbondano e le anitre selvatiche vi si riuniscono: indi il nome d’Entner od «asilo delle anitre», che si dà a simili fontane; l’abbassarsi del livello dei laghi trasformerà talune di esse in ruscelli che scorreranno sulla terraferma.(26)
     
      14. -- LAGO DI JOUX.
     
     
      IVMentre nel Giura si possono studiare tanti fenomeni curiosi di geologia e idrologia, vi si trova altresì la prova più decisiva dell’antica estensione dei ghiacciai: fu percorrendo queste montagne che gli uomini di studio ebbero il primo presentimento delle età durante le quali l’Europa era in gran parte coperta di ghiacci in movimento. Dalle cime del Giura scendevano pure sui fianchi ghiacciai (27) che trascinavano massi e pietre; ma, oltre a questi detriti, altri frammenti di roccia, che non hanno alcun rapporto di formazione con gli strati sottogiacenti, sono sparsi sul versante orientale del Giura. «Donde provengono questi prodigiosi rottami?» si domandavano una volta i geologi, senza poter risolvere il problema. «Facevano parte di montagne scomparse? Sono venuti dalle Alpi, benchè la catena di queste sia distante in media almeno 200 chilometri?» Ora si sa che l’ultima ipotesi era giusta.


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Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
Volume 1 - Introduzione generale - L'Europa centrale
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1884 pagine 1407

   





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