L’unione dei due sistemi fluviali, quello delle Alpi e quello del Giura, avviene nel triplice confluente dell’Aar, della Reuss e della Limmat. In un’epoca geologica anteriore, i tre fiumi, seguendo la base delle altezze giuresi del Lägern, scorrevano ad est verso il lago di Costanza, ma la pressione delle loro acque ha finito col forare il baluardo del Giura; la piccola pianura, nella quale si trova il confluente, è stata conquistata a spese della montagna, di cui si veggono ancora i resti a destra ed a sinistra. Geograficamente, il passaggio, che i tre fiumi riuniti si sono aperti, è, dal lato della Germania, la vera porta della Svizzera.
      Il fiume di mezzo, la Reuss, esce dal lago dei Quattro Cantoni, il bacino della Svizzera che più ricorda i fiordi ed i laghi della Norvegia con i suoi stretti ed i suoi golfi. Da Lucerna a Brunnen e da Küssnacht a Stad, il mare interno offre, è vero, una distesa d’acqua continua, ma si compone effettivamente di parecchi bacini lacustri, gli uni congiunti da stretti passaggi, gli altri incrociantisi ad angolo retto. In un’epoca geologica anteriore, quando i laghi di Zug, di Lowerz, di Sarnen e quello di Lungern, abbassato di 40 metri dal lavoro dell’uomo, facevano ancora parte del bacino dei Quattro Cantoni, il labirinto delle acque girava in più numerosi avvolgimenti. Le brusche sinuosità, i promontori dirupati, i golfi orlati di villaggi, di case di villeggiatura, di foreste, di coltivazioni, i più larghi orizzonti che d’improvviso si aprono verso le grandi montagne, fanno del lago di Lucerna uno dei più pittoreschi ed anche, agli occhi di molti, il più bello della Svizzera: inoltre esso ha l’attrattiva poetica che danno gli avvenimenti della storia.