Agaunum, divenuta San Maurizio fin dal terzo secolo, era pure un punto strategico molto disputato, per causa della sua posizione nell’ultima forra del Rodano, all’entrata della pianura alluvionale. Il sibilo dei venti rinchiusi risuona incessantemente sulla parete verticale di rocce che minaccia la città.
     
     
      GINEVRA ED IL MONTE BIANCO, VEDUTI DALLA SPIAGGIA DEI BERGUES.
      Disegno di Th. Weber, da una fotografia del sig. Garçia.
     
      Non lungi da San Maurizio, ma già nella pianura e nel cantone di Vaud, è la ricca borgata di Bex, arricchita dalle sue saline e molto più ancora dai numerosi stranieri che vanno a farvi i bagni o soltanto a respirarvi l’aria pura delle foreste circostanti. I ricchi visitatori stranieri, Inglesi, Russi, Americani, Francesi, hanno pure formato la prosperità delle città d’alberghi, Montreux, Clarens, Vevey, che formeranno ben presto una città continua sulla riva settentrionale del Lemano, di fronte alla foce del Rodano vallese. Lo splendore del lago e della cerchia di montagne che vi si riflette, la Dent du Midi, fiammeggiante al sole del tramonto, un clima più dolce che nei paesi vicini, hanno fatto di quell’angolo riparato della Svizzera uno dei luoghi più amati dai viaggiatori, uno di quelli in cui essi si fermano più a lungo: per la loro popolazione cosmopolita, Montreux e Vevey sono divenute proprietà del genere umano.
      Dai fianchi della sua collina, e sopratutto dalla terrazza della sua cattedrale, Losanna domina un orizzonte non meno bello di quello del lago superiore; così è divenuta città di stranieri ma è inoltre un centro attivo di scambi, a causa delle strade ferrate che si riuniscono nella sua stazione: principal mercato di distribuzione per tutto il bacino del Lemano, Losanna è nello stesso tempo un centro politico, come capoluogo del cantone di Vaud e capitale giudiziaria di tutta la confederazione.