Il suo monumento più notevole, il leone scolpito nella roccia viva su modello di Thorwaldsen, ricorda il tempo in cui gli Svizzeri si vendevano come soldati ai sovrani d’Europa.(123) Quantunque in così buona situazione, Lucerna non è città di grande industria; essa spera come Zurigo, forse meno a ragione, che il traforo del San Gottardo le darà una parte considerevole del commercio fra la Germania e l’Italia.
      Zurigo, la città principale del nord-est della Svizzera, posta a piè dell’Uetliberg, sul quale si ascende con una ferrovia a forte pendenza, trovasi sulla riva del lago omonimo presso al confluente di due correnti, la Limmat e la Sihl; più di Lucerna, Zurigo si aprì strade in tutte le direzioni e domina numerose vie naturali: di qui la sua grande importanza strategica: è noto che a Zurigo, il 3 vendemmiale dell’anno VIII, Massena salvò la Francia arrestando e schiacciando l’esercito russo che marciava su Basilea. La città di Zuinglio è di poco inferiore alla città di Calvino per numero di abitanti, ma le è forse superiore per la facilità d’istruirsi che offrono tutti i suoi stabilimenti scientifici, scuola politecnica federale, università, istituti modelli, biblioteche, società di studio e di lettura. Zurigo vuole meritarsi il soprannome di «Atene della Svizzera» che ha dato a se stessa; Scheuchzer, che fu primo a studiare la geografia naturale della Svizzera con uno spirito veramente scientifico, era Zurighese, come l’illustre fisionomista Lavater. È pure una città industriale, sopratutto per le seterie, i cotoni, i metalli; le sue macchine per battelli a vapore sono spedite fino nell’Inghilterra, agli Stati Uniti, al Brasile; più di metà degli affari relativi ai cereali consumati nella Svizzera si fa a Zurigo; il movimento delle corrispondenze vi è considerevole più che in qualunque altra città della Svizzera.