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45. -- FERROVIE DELLA SVIZZERA.
IL LAGO DEI QUATTRO CANTONI E L’AXENSTRASSEDisegno di Taylor, da una fotografia del sig. Braun.
Ma a’ giorni nostri le strade carrozzabili costruite a caro prezzo non bastano più al commercio: esso abbisogna di strade ferrate che si rattacchino per maglie numerose all’insieme della rete europea. Già la pianura svizzera è una delle contrade che possiedono più strade ferrate in proporzione alla superficie; essa anzi ne ha più di quelle che potrebbe esercitare con profitto nelle condizioni attuali;(141) fino al 1882 le mancava però uno sbocco diretto verso le campagne d’Italia. È perciò che fu compiuto rapidamente il traforo del San Gottardo con un tunnel della lunghezza di 15 chilometri; al quale non la Svizzera solamente, ma anche le due potenti nazioni vicine, la Germania e l’Italia, contribuirono assai largamente nel loro interesse. Fra tutte le imprese dell’industria moderna, il tunnel del Gottardo è una delle più grandiose, come è una delle più utili. La Svizzera avrebbe finito col diventare una specie d’angiporto, se non avesse potuto offrire una strada ferrata al commercio di transito: derrate e merci avrebbero continuato a passare tutte, o in Francia pel tunnel del Fréjus, o in Austria pel colle del Brennero. Ma ora che il traforo del San Gottardo è terminato, la Svizzera non tarderà a prendere un’importanza commerciale di primo ordine per il transito, ed alcune delle sue stazioni, di traffico affatto locale, diverranno grandi depositi del commercio dell’Europa centrale.
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