Pagina (247/1407)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      La storia delle invasioni tanto numerose che ha dovuto subire la Lombardia attesta la preponderanza militare che il possesso delle Alpi doveva conferire all’Austria. Uno Stato che possedeva ad un tempo il corso medio d’un fiume come il Danubio, ed un’enorme cittadella di montagne come le Alpi, poteva per ciò solo sodisfare largamente ai suoi appetiti di conquista nelle contrade situate fuori del suo dominio naturale.
      Del resto un cotale ordine esterno non poteva a meno di prevalere poco alla volta nel governo di quei paesi diversi, associati dalla violenza, dall’astuzia o da pacifiche successioni. Vienna, capitale di questo impero incoerente, è situata troppo felicemente nel centro di gravità naturale delle provincie e delle razze austro-ungariche, perchè non abbia esercitato un’influenza preponderante e contribuito, in una certa misura, al ravvicinamento graduale delle popolazioni più disparate d’istituzioni e di costumi. D’altra parte, parecchie delle nazioni circostanti legate fra loro da affinità di razza o dalla comunità degli interessi, imparano giorno per giorno ad aggrupparsi più solidamente. Sotto la veste ufficiale, ed in onta all’odio istintivo che i popoli, associati per forza, nutrono gli uni verso gli altri, non è egli lecito sperare di veder sorgere presto la confederazione che, coll’autonomia dei popoli stessi, si sostituirà all’organizzazione attuale, tanto complicata, sì poco regolare nel suo andamento, spesso impacciata da incidenti di tutte specie?
      Per una di quelle mistificazioni politiche di cui la storia è piena, si è creduto lungo tempo che le popolazioni austriache fossero in maggioranza di razza tedesca.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
Volume 1 - Introduzione generale - L'Europa centrale
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1884 pagine 1407

   





Lombardia Alpi Austria Stato Danubio Alpi