Dalle falde del Leopoldsberg e dalle colline vicine mosse la prima invasione della filossera in Austria; colà, come in Francia, l’importazione d’alcuni ceppi di vite americana è stata l’origine di tale flagello.(70)
      Oltre le città suburbane e quelle che devono, come Linz e Krems, la loro prosperità alla felice situazione che occupano sul Danubio là dove mettono capo grandi strade naturali, non si trovano in Austria che due centri indipendenti commerciali e popolosi. San Polten, situato all’ovest di Vienna e del Wienerwald, sul fiume Traisen, all’incrociamento della ferrovia di Monaco; e più lontano, nelle valli dell’Ips e dell’Enns, il borgo di Waidhofen colla città di Steyer, che hanno ricche officine metallurgiche. Sonvi pure alcuni borghi importanti nel Salzkammergut, che è percorso dal grazioso fiume Traun, celebre per le numerose cascate. Colà si succedono fra ammirabili paesaggi alpini, Gmunden, la Ginevra del lago di Traun, poi, assai più addentro nel cuore delle Alpi, Ischl, coi suoi stabilimenti balneari, i suoi alberghi e i suoi chioschi dove si accorre in estate da tutte le parti della Germania. Più in alto, sulle rive di un altro bacino lacustre, sorge la vecchia Hallstatt o città del sale, le cui saline erano coltivate già più di duemila anni in addietro; le tombe, gl’istrumenti e le armi degli antichi minatori celtici si sono ritrovati sotto la zappa dei minatori dei giorni nostri.(71)
     
     
      HALLSTATT ED IL SUO LAGODisegno di Taylor, da una fotografia del sig. Braun.
     
     
      IVPROVINCIE DELL’ADRIATICO