Lissa, che ricorda la vittoria navale degli Austriaci contro la flotta italiana nel 1866, è importante pel suo eccellente porto, che la rende la Malta dell’Adriatico. Pelagosa, il cui nome ricorda forse gli antichi Pelasgi, si trova nelle acque italiane, ma l’Austria-Ungheria, che vi mantiene un faro ne serba il possesso; vi si trovarono curiosi oggetti di tutte le epoche, compresa l’età della pietra.(102)
78. -- MELADA.
Quasi tutte queste isole, come le cento e cento più piccole, gli isolotti e le rocce dell’arcipelago illirico, si rassomigliano in una cosa, nella nudità del loro aspetto; le foreste sono scomparse anche in quelle isole come Selva e Lesina, il cui nome ricorda l’antico loro ornamento di vegetazione; Curzola non ha più i boschi che l’avevano fatta denominare la Corcira nera. Tutte queste isole si distinguono pure per la natura delle loro rocce, per il risalto dei loro contorni e l’asprezza dei loro rilievi: l’isola di Melada e quella di San Clemente, nell’arcipelago degli Spalmadori, possono dare un’idea di questo tracciato di rive, così differenti dalle molli ondulazioni delle spiagge italiane. Fuori che nelle valli, la maggior parte delle rocce dell’arcipelago dalmato sono pure molto sterili; però dove le acque sono state trattenute da letti cretacei, il suolo fecondo dà magnifici raccolti. Così, mentre la Levrera, isolotto calcare situato vicino alle coste di Cherso, alimenta soltanto i conigli; Sansego, più piccola, si è recentemente popolata di più d’un migliaio di coltivatori che vivono in un vero giardino.
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