Il brigantaggio, la vendetta del sangue infieriscono tuttora nel territorio di Zara, e specialmente nella regione conosciuta sotto il nome di Berlika; vi sono villaggi dove ogni famiglia racconta fatti sanguinosi seguiti nella propria casa.(116) «Chi non si vendica, non si santifica!» dice un proverbio locale che dà un’idea dei costumi primitivi di quelle popolazioni.(117) Gli assassini possono sfuggire facilmente alla forza pubblica, a cagione delle difficoltà delle montagne e della vicinanza della frontiera turca. Per la stessa ragione sono così difficili a reprimersi le sollevazioni politiche della popolazione dalmata. Nel 1869 i montanari della Crivoscia, che si trovano nelle vicinanze dell’Erzegovina, insorsero contro il governo e mercè le fortezze inespugnabili fornite loro dalla natura dei luoghi, misero in rotta tutti i distaccamenti che furono spediti contro di loro; a Maina, in un solo combattimento, furono tagliate a pezzi due compagnie dell’esercito regolare senza che i Crivosci perdessero un sol uomo. Alla fine, l’Austria non trovò altro mezzo per ristabilire la sua autorità che di concedere ai montanari tutto quello che domandavano: vale a dire la sostituzione di un semplice tributo d’omaggio al pagamento delle tasse e la esenzione dal servizio militare.
I Morlacchi o paesani dell’alta Dalmazia, che si reputa siano un miscuglio di Albanesi e di Slavi uniti forse agli avanzi perseguitati degli Avari, si possono mettere nel numero delle popolazioni più ignoranti dell’Europa; alcuni sono biondi ed hanno gli occhi azzurri; altri hanno la carnagione olivastra ed i capelli castagni.
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