Essa potrà annettersi quando le piaccia questi due principati che circondano per metà i suoi vasti dominî. Mentre la Russia si è assicurata la preponderanza nella parte orientale della penisola dei Balcani, strappando al sultano l’autonomia della Bulgaria e della Rumelia Orientale l’Austria si è ingrandita dall’altro lato annettendo la Bosnia, l’Erzegovina, la Rascia, e la sua influenza è ormai senza rivali sulla gran via dei commerci, la quale, da Vienna, si dirige al sud-est verso Salonicco. Gli avamposti dei due imperi si trovano ormai nel cuore dell’antica Turchia. Le frontiere sono ancora materia di vive controversie, e mercè quest’antagonismo di Vienna e di Pietroburgo, la Turchia può conservare un’apparenza di indipendenza.(137)
La Bosnia, situata all’angolo nord-ovest della penisola dei Balcani, è la Svizzera dell’Oriente europeo, ma una Svizzera le cui montagne non si elevano nelle regioni delle nevi eterne e dei ghiacci. Le catene dei monti della Bosnia e della sua dipendenza meridionale, l’Erzegovina, in una gran parte della loro catena hanno molta somiglianza con quelle del Giura; esse però sono appoggiate ad un asse centrale di antiche rocce, il cui punto culminante è lo Zec, monte di 1,950 metri, che forma lo spartiacque del Vrbas, tra la Bosna e la Narenta. Filari di pietre paleozoiche, parallele alla direzione della costa dalrnata, traversano obliquamente tutta la Bosnia, dalle sorgenti della Sava alla valle della Drina, non però continuatamente; in diversi punti sono ricoperte da formazioni più moderne.
| |
Russia Balcani Bulgaria Rumelia Orientale Austria Bosnia Erzegovina Rascia Vienna Salonicco Turchia Vienna Pietroburgo Turchia Bosnia Balcani Svizzera Oriente Svizzera Bosnia Erzegovina Giura Zec Vrbas Bosna Narenta Bosnia Sava Drina
|