I Kumani rimasti nelle steppe russe furono ridotti in schiavitù dai Mongoli e venduti ai popoli vicini. I Mamalucchi, che da miserabili sudditi, che prima erano, finirono per diventare i padroni dell’Egitto erano la maggior parte Kumani fratelli di quelli dell’Ungheria.(219)
      Gli stessi Tedeschi, malgrado la loro superiorità ariana, hanno dovuto subire a centinaia di migliaia la magiarizzazione. In moltissimi villaggi popolati per l’addietro da coloni provenienti dalla Germania, i nomi di famiglia sono il solo indizio che riveli l’origine della popolazione; questi nomi sono stati però tradotti frequentemente in magiaro, sì che parrebbe di trovarsi fra ungheresi puri, non mescolati col «Német,» se i documenti storici non facessero testimonianza del contrario.(220)
     
     
      TIPI E COSTUMI DELL’UNGHERIA.
      Disegno di Lix, da fotografie dei signor Koller
     
      È noto qual terrore gli Ungheresi che l’immaginazione popolare confondeva cogli antichi Unni, sparsero fra i popoli agricoli dell’Europa occidentale. Passando come turbine sui loro piccoli e nervosi cavalli, non si fermavano che per uccidere e incendiare, poi scomparivano d’un tratto, nè sapevasi che fossero uomini come gli altri. Secondo l’antico storico Jornandès, gli Unni discendevano dalle donne che Filimer, re dei Goti, cacciò dal suo esercito perchè facevano commercio coi demoni. I popoli dell’Europa occidentale, che durante un periodo del medio-evo subirono le scorrerie dei Magiari, diffusero analoghe leggende per scusare il loro terrore.